A seguito della sentenza della Corte di Giustizia, la giurisprudenza di merito nazionale è assolutamente costante nel riconoscere il diritto dei docenti a tempo determinato e degli educatori a ottenere il bonus “Carta docente” in via retroattiva. Fra le molte pronunce si citano:
- Corte Cass. civ., Sez. lavoro, Sent., (data ud. 05/10/2022) 31/10/2022, n. 32104;
- Consiglio di Stato sentenza 1842/2022 pubblicata il 16 marzo 2022 in cui si è affermato che “è evidente la non conformità ai canoni di buona amministrazione di un sistema che, ponendo un obbligo di formazione a carico di una sola parte del personale docente (e dandogli gli strumenti per ottemperarvi), continua nondimeno a servirsi, per la fornitura del servizio scolastico, anche di un’altra aliquota di personale docente, la quale è tuttavia programmaticamente esclusa dalla formazione e dagli strumenti di ausilio per
conseguirla: non può dubitarsi, infatti, che, nella misura in cui la P.A. si serve di
personale docente non di ruolo per l’erogazione del servizio scolastico, deve curare
la formazione anche di tale personale, al fine di garantire la qualità dell’insegnamento fornito agli studenti.
In conclusione, l’appello è fondato e da accogliere…in virtù dell’illegittimità degli
atti impugnati …nella parte in cui escludono i docenti non di ruolo dall’erogazione
della cd. Carta del docente, stante la contrarietà di detta esclusione rispetto ai
precetti degli artt. 3, 35 e 97 Cost”. - Tribunale Napoli, Sez. lavoro, Sentenza, 25/01/2023, n. 464;
- Tribunale Milano, Sez. lavoro, Sent., 12/04/2023, n. 844;
- Tribunale Trani, Sez. lavoro, Sent., 01/06/2023, n. 1017.