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Studio Legale Internazionale Giambrone&Partners
Dipartimento di Diritto del Lavoro
Assistenza legale giuslavoristica giudiziale e stragiudiziale per privati, dirigenti, medici e aziende.
Il Dipartimento di Diritto del Lavoro dello Studio Legale Internazionale Giambrone è competente in ambito stragiudiziale e giudiziale con riguardo ad ogni aspetto relativo alla costituzione, gestione e cessazione dei rapporti di lavoro subordinati, parasubordinati ed autonomi. Assistiamo anche aziende e professionisti nella gestione delle risorse umane in fase di progettazione di modelli organizzativi e programmazione di governance datoriale.
Lo Studio è specializzato anche nelle questioni inerenti all’impiego pubblico contrattualizzato e non:
– sia per quanto concerne la dirigenza medico-sanitaria e la perdita dell’incarico nonostante i 5 anni di svolgimento di attività dirigenziale di fatto o come facenti funzioni;
– sia con riferimento alle mansioni di natura burocratica (relativa all’attività di sorveglianza sanitaria per i casi di positività al Covid-19) assegnate ai medici di base in assenza di un riconoscimento retributivo.
Desideri assistenza legale nelle seguenti aree?
- Gestione del rapporto di lavoro, trasferimenti, trasferte e distacchi
- Redazione di modelli contrattuali per lavoratori
- Procedimenti disciplinari, malattie, comporto, ferie, trasferte, trasferimenti
- Costituzione e gestione del rapporto dirigenziale
- Accordi di prossimità, contratti di secondo livello, partecipazione a tavoli sindacali aziendali
- Policy aziendali per la gestione degli strumenti informatici, Privacy e trattamento dati personali
- Trasferimenti, cambi di appalto, affitti d’azienda o di rami di azienda
- Ammortizzatori sociali e tutela previdenziale
- Mansioni superiori, differenze retributive, trattamenti di fine rapporto e fine servizio
- Contratti di agenzia del settore commercio, industria, artigianato
- Patti di non concorrenza
- Impiego pubblico contrattualizzato e non (con particolare riferimento alla dirigenza medico sanitaria);
- Danno erariale degli amministratori, dei pubblici dipendenti o dei dipendenti di aziende soggette a controllo pubblico
- controlli a distanza e diritto di riservatezza
Richiedi una consulenza professionale e specializzata, non esitare a contattarci.
sERVIZI
Consulenza Legale per le Aziende
I professionisti dello Studio garantiscono una consulenza specializzata nella definizione dei modelli contrattuali e gestione dei rapporti tra Società Clienti e partner commerciali, agenti e distributori in ambito nazionale ed internazionale. Assistiamo le Società nelle procedure di licenziamento collettivo ai sensi della L. 223/91, od in caso di ricorso ad altri strumenti di gestione della crisi di impresa.
Assistenza Legale per i dipendenti
Lo Studio offre assistenza per la corretta gestione del rapporto di lavoro: dal processo di selezione del personale, all’assunzione, fino alla cessazione del rapporto di lavoro.
Gli Avvocati del Dipartimento di Diritto del lavoro sono competenti nella corretta redazione di modelli contrattuali per lavoratori determinati e indeterminati, part-time, full-time, CO.Co.CO, contratti di collaborazione e consulenze.
Relazioni industriali e ispezioni
Affianchiamo le aziende nelle relazioni industriali, nella stipula di accordi di prossimità, contratti di secondo livello, partecipazione a tavoli sindacali aziendali, regionali e nazionali.
Lo studio offre, inoltre, un’assistenza completa alle società anche durante le attività ispettive ad opera dell’Ispettorato Territoriale del lavoro, INPS, Carabinieri (nucleo sicurezza del lavoro) e durante tutte le fasi della procedura amministrativa e della successiva eventuale fase giudiziale.
Privacy e trattamento dati personali
Unitamente al dipartimento privacy e in sinergie con i privacy officer aziendali siamo in grado di predisporre policy aziendali per la gestione degli strumenti informatici, procedure per la gestione del fascicolo personale del lavoratore, informative, lettere di incarico di nomina di responsabile trattamento dei dati personali, in coerenza ed attuazione delle recenti normative promulgate in tema di Privacy-GDPR e controllo a distanza dei lavoratori, Whistleblowing, Smart Working e telelavoro, gestione del lavoro tramite algoritmi, automatizzazione dei processi aziendali, industria 4.0.
Diritto all'incarico del Dirigente medico dopo aver maturato 5 anni di anzianità
Spesso risulta che molti dirigenti medici rimangono senza incarichi ovvero che svolgano incarichi di fatto o ancora gli vengano affidati incarichi di facenti funzioni (che sono transitori e compatibili con l’incarico funzionale). Questo lede la professionalità del dirigente medico e crea un danno economico comportando, oltretutto, una perdita di chance futura in quanto il mancato conferimento dell’incarico riduce la possibilità di partecipare o riuscire a vincere selezioni per incarichi di Direttore dipartimentale o di struttura complessa.
Lo Studio Giambrone fornisce tutela legale mirando al riconoscimento del diritto all’indennità del dirigente medico con anzianità superiore a 5 anni di servizio che abbia svolto gli incarichi indicati dal CCNL.
Medici di base oberati da una burocrazia senza compensi
Il medico di base al riscontro di un soggetto positivo al Sars CoV-2 è tenuto ad apposita segnalazione all’ASP di riferimento mediante la redazione di moduli che indicano le generalità e le condizioni di positività del paziente.
Analogo discorso vale per l’emissione del provvedimento di fine isolamento: grava sempre sul medico di base l’onere di redigere il modulo per ciascun paziente da trasmettere all’ASP – in caso di guarigione del paziente precedentemente segnalato.
Invero, una burocrazia così strutturata finisce con l’oberare le già, di per sé, delicate e complesse mansioni del medico di base, il quale, nonostante l’inesorabile crescita delle prestazioni stante l’emergenza sanitaria in atto, si trova onerato allo svolgimento di un’attività prettamente burocratica, per di più priva di riconoscimento retributivo.
Controlli a distanza e diritto di riservatezza
La legge n. 300/1970, il cd. Statuto dei Lavoratori, contiene diverse norme che attribuiscono al datore di lavoro il potere di controllare lo svolgimento della prestazione lavorativa, direttamente, attraverso il personale di vigilanza o, indirettamente, attraverso altri strumenti di controllo di distanza.
Con particolare riferimento agli impianti audiovisivi e agli altri strumenti di controllo a distanza, la materia è disciplinata dall’art. 4 del citato Statuto dei Lavoratori, il quale è stato notevolmente modificato dall’art. 23 del d.lgs. 151 del 2015, cd. Jobs Act.
Tale normativa, pur prevedendo la facoltà del datore di lavoro di esercitare il potere di controllo sui propri dipendenti mediante impianti audiovisivi, strumenti tecnologici (es. tablet) o informatici (es. computer), stabilisce, tuttavia, una serie di limitazioni.
La possibilità di deroga all’art. 4 della legge 300/1970, tuttavia, non è priva di limitazioni: il comma 3 della medesima norma, infatti, stabilisce che le informazioni raccolte mediante l’utilizzo di tali strumenti di controllo possano essere utilizzate dal datore di lavoro per ogni fine connesso al rapporto di lavoro, ivi compreso quello disciplinare, sempreché del predetto utilizzo sia data “adeguata” informazione al lavoratore e che tale informativa risponda ai requisiti di specificità e necessità richiesti dal codice della privacy.